giovedì 27 marzo 2014

Anna de Noailles




LA VITA PROFONDA

Essere nella natura come albero umano,
dispiegare i propri desideri come fitto fogliame,
e sentire, dalla pacifica notte e dalla burrasca,
la linfa universale affluire nelle mani.

Vivere, avere i raggi del sole in viso,
bere il sale ardente della salsedine e delle lacrime
e gustare intensamente la gioia e il dolore
che creano un vapore umano nello spazio.

Sentire nel proprio cuore l’aria, il fuoco e il sangue vivi
turbinare come fa il vento sulla terra;
- elevarsi al reale e chinarsi al mistero,
essere il giorno che sale e l’ombra che discende.

Come la sera imporpora il colore della ciliegia,
lasciar colare dal cuore vermiglio la fiamma e l’acqua,
e come l’alba luminosa appoggiata al colle
avere l’anima che sogna, seduta al confine del mondo…



                                                        Anna de Noailles

lunedì 24 marzo 2014

Luciano Luisi




AL TRAMONTO


Non andar via tu che ancora sai darmi
questo parvente calore, l’illusione
che la vita non passi, e disegni
più struggente il contorno delle cose,
come se fosse il mio
l’ultimo sguardo a lasciarle;  

 non andartene tu che mi tendi
 rasserenanti le mani
 e penetri nel sangue a farvi gara,
 e prati e mare e cielo si dilatano
 in te, come se fosse il mio
 il primo sguardo attonito a scoprirli,  

resta così sopra di me ad avvolgermi
sospesa,
come tutto che amiamo è sempre in bilico,

 non andartene

 luce del giorno in fuga dietro gli alberi. 




giovedì 20 marzo 2014

Inoltrarsi ... in Valnerina


Il 21/22/23 marzo, si terrà nei pressi dell’antico borgo di Santa Anatolia di Narco, in Valnerina,  l’incontro nazionale fra “Operatori di Luce” che è alla sua seconda edizione. Questo appuntamento, del tutto gratuito,  avrà luogo nel logos in cui furono sepolti i “santi sauroctoni” Mauro e Felice che, secondo la leggenda, salvarono gli abitanti della zona dal fiato velenoso di un drago, la Viverna, dagli evidenti legami con un altro drago, Thyrus, che fa bello sfoggio nello stemma della città di Terni. Questo incontro nasce sotto la bandiera dell’associazione culturale  “vivere con gioia” nello spirito della più pura condivisione e prevede conferenze che avranno a tema la geometria sacra, la simbologia, la medicina olistica, la musica e tanta poesia; affinché il cuore dei partecipanti possa battere all’unisono per costruire  insieme le NUOVE CATTEDRALI DI SUONI conformi allo Spirito della Nuova Era. Sarà questa una tra le occasioni per rinnovarsi così come  la Natura si rinnova ad ogni Equinozio di Primavera.

Per informazioni:
Programma (www.viverecongioia-jes.blogspot.com);
Le conferenze presso l’Abbazia dei SS Felice e Mauro (www.abbazia.net.)

Concerto presso Convento di Santa Croce sabato 22 Marzo ore 21.00

martedì 18 marzo 2014

STÉPHANE MALLARMÉ




Brindisi


Nulla, una schiuma, vergine verso
solo a indicare la coppa;

così al largo si tuffa una frotta
di sirene, taluna riversa.

Noi navighiamo, o miei diversi
amici, io di già sulla poppa
voi sulla prora fastosa che fende
il flutto di lampi e d'inverni;
una bella ebbrezza mi spinge
né temo il suo beccheggiare
in piedi a far questo brindisi
solitudine, stella, scogliera
a tutto quello che valse
il bianco affanno della nostra vela.

lunedì 17 marzo 2014

Sully Prudhomme,




IL VASO SPEZZATO

In questo vaso muore una verbena
in silenzio un ventaglio
l’ha sfiorato
in silenzio l’ha incrinato

invisibile e leggera
la ferita nel cristallo
ogni giorno
lenta, gira

l’acqua fresca, goccia a goccia
sta fuggendo da quel vaso
ma nessuno l’ha notato
non toccate: si è spezzato

talvolta chi ama
sfiora un cuore
in silenzio lo ferisce
come quel ventaglio il vaso

se lo guardi sembra intatto
ma la ferita sottile
profonda
non toccare: si è spezzato.



Da Stances et poemes


martedì 11 marzo 2014

Irving Layton



«Sono una ragazza fatta così:
devi dirmi prima che m’ami».
«Ti amo», dissi.
Allora mi si offrì
e godetti di lei sul suo letto profumato.
Per gli dèi, nel suo piccolo corpo sussultante
fu così grande piacere,
non ho detto lascive falsità.
Ora né io né la mia amata,
tale è il nostro calore,
possiamo attendere parole o profumate lenzuola,
ma ci buttiamo sul mio impermeabile o sul suo.




Poeta canadese (Neamt, Romania, 1912-Montreal 2006). Fu una delle figure di maggior rilievo della poesia canadese contemporanea, e si fece notare per varietà tematica e sperimentazione formale. Tra le sue opere si ricordano Here and Now (1945; Qui e ora), A Red Carpet for the Sun (1959; Un tappeto rosso per il sole), The Pole-Vaulter (1974; Il saltatore con l'asta), Taking Side (1977; Prendere le parti), Europe and Other Bad News(1981; Europa e altre cattive notizie) e Fortunate Exile (1987; Esilio fortunato), dedicato al popolo ebraico.

lunedì 10 marzo 2014

Manolis Anagnostakis






Ogni mattina
Cancelliamo i sogni
Con cautela costruiamo i discorsi
Le nostre vesti sono un nido di ferro.
Ogni mattina
Salutiamo gli amici di ieri
Le notti si dilatano come fisarmoniche
– Suoni, rimpianti, baci perduti
La mia infanzia è piena di canneti.
Ho speso molto vento per diventare adulto.
Ma solo così ho imparato
a distinguere i fruscii più impercettibili,
a parlare con precisione nei misteri.




*** 



Poeta greco (Salonicco 1925-2005). Pubblicò le prime poesie nel 1941. Condannato a morte da un tribunale militare per la sua appartenenza al Partito comunista (1949), rimase in carcere fino al 1951. Fra il 1959 e il 1961 fu tra gli animatori del periodico Kritikí (Critica). Intraprese battaglie avanguardistiche che ebbero vaste conseguenze nella problematica teorica della sinistra greca. Lo spirito politico e l'impegno sociale furono anche la fonte d'ispirazione delle sue poesie. Le sue opere più significative sono: Poesie (1941-71, 1972),Antidogmatico (1978), Emarginazione (1979), Post Scriptum (1983), Aggiunte (1985). Anagnostakis si segnalò inoltre come autore dei testi di alcuni dischi di M. Theodorakis (Arkadia 6 & 8, 1974; Arkadies 1, 7 & 8, 1997).


venerdì 7 marzo 2014

I nostri appuntamenti


Il 18 marzo alle ore 17.00  si terrà
 il primo dei quattro appuntamenti di lettura 
per la Banca del Tempo,
in Via del Raggio Vecchio 18  a Terni.















giovedì 6 marzo 2014

Michelangelo Buonarroti



Gioia per la nostra vista e per il nostro tatto.


 Deposizione di Cristo nel sepolcro


Tondo Doni


Cappella Sistina


Madonna di Manchester


Giudizio Universale



Il giorno



La notte



Bacco



Genio della vittoria



David



Mosè



San Procolo



La Pietà

mercoledì 5 marzo 2014

Elizabeth Barrett Browning




COME TI AMO?


Come ti amo? - Come ti amo? 
Lascia che ti dica modi. 
Ti amo fino agli estremi di profondità, 
di altura e di estensione che l’anima mia 
può raggiungere, quando al di là del corporeo 
tocco i confini dell’Essere e della Grazia Ideale. 
Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane, 
alla luce del giorno e al lume di candela. 
Ti amo liberamente, 
come gli uomini che lottano per la Giustizia.
Ti amo con la stessa purezza con cui essi 
rifuggono dalla lode. 
Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze 
e quella che fanciulla mettevo nella fede.
Ti amo con quell’amore che credevo aver smarrito 
coi miei santi perduti.
 Ti amo col respiro, i sorrisi, le lacrime dell’intera mia vita 
e, se Dio vuole,
ancor meglio t’amerò dopo la morte.


sabato 1 marzo 2014

Richard Wilbur



LA MENTE

La mente in gioco libero è come un pipistrello
che svolazza in una grotta tutto solo,
tentando con ingegno senza senso
di non finire contro un muro di pietra.
Non ha bisogno di esitare o di esplorare;
percepisce oscuramente gli ostacoli
e può così scartare e virare, scendere e salire
in traiettorie perfette nell’aria più nera.
Questa similitudine è altrettanto perfetta?
La mente è come un pipistrello. Esatto. Eccetto
Che nella più felice intuizione
un grazioso errore può correggere la grotta


.

Dalla raccolta Things of the world (1956)